SENTI CHE BEL VENTO

Che qualcosa non funziona in questo paese ormai lo si è capito…che molte cose non funzionano nel mondo è ancora più assodato…ma allora perché uno continua ad indignarsi di fronte a certe dichiarazioni? Vuol dire che non siamo ancora arrivati al limite? O forse che abbiamo già passato un limite, quello della decenza, ma che sembra non essere quello finale? Quali e quanti altri limiti ci saranno? Quello della sopportazione? Della dignità? Della libertà? Ed è obbligatorio arrivare a  superarli tutti? Sembrerebbe di sì…da tutte le parti arrivano messaggi assurdi…dichiarazioni di finti incopetenti che eseguono precisi ordini…un governo che vuole trasformare tutto ciò che è pubblico in privato in nome di una modernità e di uno sviluppo falsi e feroci…un’opposizione ridotta ad un partitino di un uomo che politico non è e forse proprio per questo riesce a emergere nell’oceano di puttanate che è la politica italiana…un partitone che dovrebbe essere d’opposizione che passa più tempo a criticare il partitino che non a manifestare contro il governo…che ha come ministro-ombra dello sviluppo economico il figlio del responsabile della porcata Cai-Alitalia…per forza che poi non criticano…un partitone che non ha nessuna credibilità come vera alternativa…che prende le distanze dalle uniche vere forme di opposizione che ci sono…guardi "Le Iene" e senti Veltroni dire che Grillo è dannoso per la sinistra…e subito dopo dice che il PD non entrerà mai nell’Internazionale Socialista…ma ci prendi per il culo? Allora cosa te ne frega se uno danneggia la sinistra, se tanto rappresenti un partito che non è più di sinistra? Ormai l’unico polito che dice cose di sinistra è Fini…e ho detto tutto…

 

ogni nuova canzone delle sensazioni positive…unico Max!

RITORNERO’ – M. Pezzali

Ti ho cercata in mezzo ai volti che vedevo intorno a me
più credevo di trovarti più eri inafferrabile
ogni tanto m’illudevo fossi veramente tu
e sentivo la tua voce anche se già non c’eri più

Ritornerò, ritornerò

Poi una sera d’estate ho aperto gli occhi ed eri lì
le nostre giovani vite quasi indivisibili
forse è stato il troppo amore o l’incoscienza dell’età
aprendo quella porta hai detto “Tutto si sistemerà”

Ritornerò, ritornerò

Ed il tempo se ne andò con te
tra i rimpianti e le lacrime
e i ricordi e la felicità
a l’amore che non tornerà

che quando si perde è perso ormai
chissà un giorno se mi rivedrai
ti batterà il cuore per un po’
solamente per un attimo

Sono stato come un cane, mi sono buttato via
con qualunque umiliazione, anche sotto casa tua
la finestra illuminata, lui che ti stringeva a se
io che avrei voluto urlarti e urlare a tutto il mondo che

Ritornerò, ritornerò

Le stagioni poi passarono
i ricordi se ne andarono
restò solo la malinconia
dell’Amore che è fuggito via
Si asciugarono le lacrime
le fotografie e le lettere
cicatrici dentro all’anima
tanto il male si dimentica

Ma poi mi sono svegliato e intorno c’era casa mia
d’improvviso non ho più provato alcuna nostalgia
perchè ho visto la mia vita e le persone accanto a me
l’amore alla fine ha detto il vero nel promettere

Ritornerò, ritornerò

miei video per ricordare due grandi concerti!

Era il 12 aprile del 1996, per la prima volta ero ad un
concerto di Vasco…un piccolo assaggio di folla, solo il Palastampa…12 anni
dopo, per la nona volta ad un concerto di Vasco…e la folla sta volta è immensa…San
Siro…Vasco…incredibile l’emozione…si parte con la potenza del nuovo album, Qui si fa la storia, Cosa importa a me e Dimmelo te sono un inizio
niente male in termini di adrenalina. E poi la prima sorpresa, La noia…un pezzo che chi
ama Vasco non può non conoscere, l’unica volta che l’avevo sentita era stata
proprio 12 anni fa. Si ritorna al presente con l’ottima Vieni qui per poi tornare
indietro al 1993 con Non
appari mai con l’ironico cambio
di testo su Berlusconi, di nuovo il presente con l’emozionante E adesso che tocca a me e
di nuovo il 1993 con la seconda sorpresa: L’uomo che hai qui di fronte…emozione
pura provata per la prima volta live dal sottoscritto…poi una delle canzoni del
nuovo album più “vaschettare”: Colpa del whisky fa urlare
tutto lo stadio “mi piaci tu”…terza sorpresa…dal cilindro Vasco tira fuori T’immagini, pezzo dell’85
diciamo tra i minori, ma che dal vivo acquista un sound e una forza
insospettate…poi cominciano ad arrivare i “classici”. Il primo è Siamo soli, ormai fissa in
tutte le scalette. Spazio alla band per un lungo interludio in cui ognuno fa
vedere il motivo per cui può suonare davanti a 70.000 persone con scioltezza. E
poi la potenza pura di Gioca
con me…non c’è Slash ma c’è Solieri…per me va bene così…anzi…Si prosegue
con il primo medley, quello rock, in cui Vasco mescola ben otto canzoni, da Ormai è
tardi a Non mi va,
da Ci credi a Susanna, da Sensazioni
forti a Deviazioni,
da Asilo Republic a un
accenno di Colpa d’Alfredo.
Il medley si chiude ed inizia l’inno…Siamo solo noi con
presentazione della band…e da qui in poi non si scherza più…Sally è sempre un momento
di passione pura, Rewind
è la potenza di 70.000 persone saltano tutte insieme, Stupendo e Un senso sono due modi diversi
di far vibrare il cuore…e poi il momento più heavy…C’è chi dice no e Gli spari sopra sono
rabbia, forza, rock allo stato puro! Un ultimo sguardo al presente con Il mondo che vorrei
(fantastico il coro finale) e poi il capolavoro Vivere in un crescendo di
emozioni incredibile. Poi l’ultima sorpresa, un medley acustico che propone Toffee, Ridere di
te, Brava Giulia e Dormi
dormi per poi finire con il momento per me più bello…Va bene, va bene così…dal
96 la aspettavo….fantastica….e poi il classico finale…Vita spericolata con
citazione di Tricarico, Canzone
per ricordare Massimo Riva e l’eterna Albachiara a chiudere del
tutto…cosa c’è da aggiungere? Quasi 3 ore di musica, ottima musica, emozioni,
ottime emozioni…Vasco, San Siro, 70.000 persone…e tutto il mondo fuori!

 

PS: compagno d’avventura il Davide! Reggio Emilia style!

vedi solo di meritarti i soldi che ti prendi!

Sono state due belle serate! Venerdì il giorno che aspettavo dall’89…finalmente al cinema a vedere Indiana Jones!!!! Film che mi è piaciuto da impazzire, non poteva essere altrimenti! Dopo il cinema cena al Centenario con Magda, Diego, Dani, Fabio e Fra…il problema del messicano è che mangio troppo…
Sabato compleanno di Giacomo. Cena al "Antico Borgo" con qualche lieve difficoltà di parcheggio, pizza buona, ghignate, regali, birra, pasticcini e zucchero a velo sul sottoscritto (grazie tesoro e grazie Sara…). Poi in piazza Castello a sentire finire il concerto dei Subsonica. Poi in un pub su corso Casale con ulteriore dose di risate! Infine io e Jakko aspettiamo con Bri il Berga con cui ho un’analisi molto intensa del film di Indiana.
Insomma, bel fine settimana!!!

• foto compleanno
• video compleanno

Da beppegrillo.it:

"Fede costa agli italiani 350.000 euro al giorno. Dal primo gennaio 2006, con effetto retroattivo. La Corte di Giustizia Europea ha condannato l’Italia a una multa di circa 130 milioni di euro all’anno se Rete 4 non cederà a Europa 7
le frequenze che Testa d’Asfalto ha in concessione dallo Stato. Per
l’Europa l’assegnazione delle frequenze in Italia non rispetta la
libera prestazione dei servizi e non ha criteri di selezione obiettivi.
La sentenza europea è la terza a favore di Europa 7 dopo quelle della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato. Testa d’Asfalto toglie l’ICI, ma introduce il canone Fede.
Non ci sono conflitti di interessi? Perchè gli italiani devono pagare
per guardare Fido Bau ogni sera? Se il concessionario pubblico di tre
reti nazionali Testa d’Asfalto non sposterà Rete 4 sul satellite gli
italiani alla fine del suo prossimo glorioso quinquennio pagheranno
circa UN MILIARDO di euro di multa considerando gli arretrati.
Testa
d’Asfalto è un genio, oltre alla concessione pubblica, la pubblicità a
pagamento su tre reti avute in eredità da Craxi, avrà anche il
finanziamento pubblico. Il ministero delle Comunicazioni non c’è più. In realtà non c’era neppure prima. Gentiloni potrà dedicarsi di più al tennis con Ermete invece di passare lunghi week end ad Arcore.
L’ Agcom
con il supporto del PD e della Repubblica e della Finocchiaro e di Topo
Gigio è impegnata a tempo pieno sul pericoloso Travaglio. Se pò fà. Con i nostri soldi se pò fà.
Per
sapere quanto stiamo versando al Presidente del Consiglio per non
applicare le sentenze su Rete 4 scaricate e diffondete il banner. E’
bello contribuire al successo economico di Testa d’Asfalto con le nostre tasse."